– Lo vuoi un cavallo?
– ????
Quando ero piccola, mia madre e mio padre se ne uscivano spesso con queste cose qui.
All’improvviso mi chiedevano con certa naturalezza: lo vuoi un cavallo?
E io potevo scegliere sì o no.
Un cavallo.
Il cavallo non è mai arrivato nonostante la mia risposta affermativa. Non so perché ma forse è che non abbiamo mai avuto un pezzetto di terra.
– Compriamo un furetto?
– ???? Che è un furetto? Tipo quando a carnevale avete vestito mio fratello in quel modo molto brutto?
– No, quello è il paggetto
– Ah
– Un furetto
– Ok
Il furetto non è mai arrivato, credo per problemi di reperibilità.
– Lo vuoi un pianoforte?
– ???? SI!
– Ma a coda o a muro?
– A coda!
Per l’occasione fecero venire uno che mi lasciò dei depliant su cui mi incantavo e mi sognavo di diventare un sacco pianista di tutti gli oceani dell’Universomondo pure se a un certo punto ero indecisa perché a coda non c’era bianco ma a muro sì, e mi ci piaceva di più di quel colore.
Cmq non presi una decisione in fretta, a differenza delle necessità che invece presero il sopravvento.
– Vuoi la cameretta nuova o il pianoforte?
– ???? Il pianoforte per fare la pianista di tutti gli oceani dell’Universomondo e oltre!
– Ma non è meglio la cameretta nuova?
– Perché questa che ciò non va bene?
– Ma è tutta spaiata!
– Embè che mi frega
– Allora prima compriamo la cameretta e poi il pianoforte, intanto ti decidi quale vuoi.
– Ok
Ecco, sono passati 35 anni e ho ancora la cameretta bianca, in memoria del pianoforte che non è mai arrivato. Ma penso ancora oggi che si trovi nell’Universomondo insieme al cavallo, al furetto e a un sacco di altre cose improponibili, tipo una sorella e che evidentemente tutti hanno avuto seri problemi alla dogana.
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