La veterinaria mi chiede se voglio farle il test Fiv/Felv, perché tanta gente non lo vuole sapere e ognuno ha le sue cose a casa “Sai, per la spesa” dice.
Io invece lo voglio sapere perché non esiste che me la porto a casa col dubbio e non esiste che l’abbandono qualsiasi cosa c’ha.
Così inserisce la cannula per la flebo e due goccine di sangue nello stick.
Dice al telefono di mettere il timer per nove minuti e mi chiede se voglio restare in una stanzina per un’ora o andarmi a fare un giro. Me ne vado a casa mogia mogia e preoccupata, devo aggiornare il Socio e le mie amiche che tutte c’abbiamo qualche cazzo a cui pensare.
Non sarà niente di grave mi dico.
Ma mi viene da piangere.
Speriamo.
Torno in ambulatorio con mezz’ora di anticipo che se restavo era uguale, sono un po’ confusa sinceramente. Mi chiedo come farò se è positiva, cosa le succederà, come potrò gestire la situazione con Milli e intanto l’assistente fa entrare un ragazzo prima di me, lui mi chiede scusa mille volte, è gentile. Dico che non fa niente, che si vede che devo ancora aspettare e quando esce mi ringrazia tanto. Vedo i cani entrare o i cani coi padroni aspettare sulla porta perché lì dentro si schiatta di caldo e faccio dei brutti egoistici pensieri, perché alla mia Mimi?
Poi mi chiama.
“Ho delle brutte, bruttissime notizie”.
Mi spiega la cura, mi chiede per la seconda volta in una settimana se me la sento di farle le iniezioni. Dico ancora di no, che le so fare solo sui culi umani, poi penso che non posso neanche darle le pasticche se non mangia, lo dico ad alta voce.
Non c’è soluzione.
Vaffanculo ho imparato tante cose imparerò anche questo.
Le faccio un’iniezione di cortisone e una di antibiotico, sotto la sua supervisione non sembra difficile.
I gatti hanno una pellaccia dice lei, non sentono dolore quando l’ago entra.
Mi appunto tutte le cose da fare, le dosi, il vaccino per Milli perché Milli la odia e devo farglielo io. Il prima possibile.
Prendo la bustina con le siringhe e le medicine che mi ha preparato: se mi dimentico qualcosa ti posso disturbare?
Si, mandami un messaggino.
Io e Mimi ripartiamo con una diagnosi di merda e nessuna certezza per il futuro ma mi guarda da dentro al trasportino e miagola, lo prendo come un saluto visto che non parla da due giorni.
Milli torna quasi subito, la metto in salvo spingendo l’ago a metà ma dimentico i 45 gradi, sento il liquido entrare e non so se ho fatto bene, sicuro non se ne è neanche accorta.
Mimi si siede sullo straccio davanti al finestrone e si addormenta lì, ha sempre la febbre alta alta.
Ora so che è in fase acuta e che probabilmente l’aborto le ha scatenato tutto, se vomita so qual è il motivo, se non mangia so che devo portarla a fare la flebo, se è fulminante muore ma se si stabilizza la combatteremo a colpi di pic indolor.????
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